GIARDINI DI NINFA
Vi consigliamo di visitare anche Norma, Sermoneta e il Museo del Cioccolato
Dall’Appia, la via Ninfina conduce a questo sito straordinario, monumento naturale e storico insieme: un’area di circa 8 ettari di delizioso giardino all’inglese, attraversato dal fiume Ninfa, include – essendone a sua volta in certo senso incluso – le rovine di una città medievale abbandonata nel ’600 per la malaria. Il nome rimanda al culto delle ninfe e al piccolo tempio costruito in età romana accanto alle sorgenti calcaree del fiume.
Il giardino di Ninfa si presenta come un meraviglioso lembo di natura educata secondo criteri essenzialmente estetici, colori di fiori, di foglie e cortecce, portamento di piante, accostamenti di tempi e stagioni; elemento unificante è l’acqua, che dal fiume (e dal lago in cui sbocca) si moltiplica in rii e gorgoglianti cascatelle. Vialetti e sentierini ombrosi aprono prospettive continuamente variate cui concorrono circa 2000 specie vegetali, rare, storiche, esotiche, comuni: ciliegi e boschetti di bambù, aceri e camelie, magnolie e meli ornamentali, viburni e rose antiche, pini e lavanda. Colori, luci, suoni, profumi contribuiscono all’esperienza. Il geometrico Hortus conclusus recuperato nel ’600 comprende un agrumeto, fontane e vasche con cigni.
Per vedere Ninfa dall’alto – lago, torre e castello, stagni del Pantanello –, occorre fermarsi lungo i tornanti che salgono a Norma. Oasi di Ninfa Gestita con criteri che alla fruizione antepongono la conservazione della natura, l’Oasi è aperta secondo un calendario stagionale e con visite guidate di circa un’ora.
Oltre ai Giardini di Ninfa vi consigliamo di visitare le vicine Norma e Sermoneta .
Per tutte le informazioni :GIARDINO DI NINFA
Il giardino di Ninfa si presenta come un meraviglioso lembo di natura educata secondo criteri essenzialmente estetici, colori di fiori, di foglie e cortecce, portamento di piante, accostamenti di tempi e stagioni; elemento unificante è l’acqua, che dal fiume (e dal lago in cui sbocca) si moltiplica in rii e gorgoglianti cascatelle. Vialetti e sentierini ombrosi aprono prospettive continuamente variate cui concorrono circa 2000 specie vegetali, rare, storiche, esotiche, comuni: ciliegi e boschetti di bambù, aceri e camelie, magnolie e meli ornamentali, viburni e rose antiche, pini e lavanda. Colori, luci, suoni, profumi contribuiscono all’esperienza. Il geometrico Hortus conclusus recuperato nel ’600 comprende un agrumeto, fontane e vasche con cigni.
Per vedere Ninfa dall’alto – lago, torre e castello, stagni del Pantanello –, occorre fermarsi lungo i tornanti che salgono a Norma. Oasi di Ninfa Gestita con criteri che alla fruizione antepongono la conservazione della natura, l’Oasi è aperta secondo un calendario stagionale e con visite guidate di circa un’ora.
Oltre ai Giardini di Ninfa vi consigliamo di visitare le vicine Norma e Sermoneta .
Per tutte le informazioni :
GIARDINO DI NINFA
MONUMENTO NATURALE REGIONALE
Via Provinciale Ninfina 68
04012 Cisterna di Latina
Latina (LT)
Call center tel. 0773/1880888
Sito : http://www.giardinodininfa.eu
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