AREA PROTETTA MARINA - LE SECCHE DI TOR PATERNO A TORVAIANICA - POMEZIA
L’unica Area Protetta Marina italiana nonché mediterranea – a non confinare direttamente con alcun tratto di costa.
Nel quadro delle Aree Marine Protette, le Secche di Tor Paterno
assumono un ruolo sicuramente atipico. Tra le più recenti come
istituzione, è l’unica Area Protetta Marina italiana nonché
mediterranea – a non confinare direttamente con alcun tratto di
costa. Infatti la legge istitutiva protegge un banco roccioso
completamente sommerso posto a diverse miglia al largo della
costiera romana a rappresentare un ambiente tanto diffuso quanto
sconosciuto nei nostri mari. Il frequentatore di un Area Marina
Protetta è spesso incantato dalla bellezza delle rive sabbiose, dalle
falesie e dalle scogliere, affascinato dalla rigogliosa vegetazione
terrestre e preso dagli uccelli marini. Poco conosce invece dei fondali
e degli organismi che li abitano, dei pesci, delle alghe, dei coralli e
delle praterie di Posidonia, che sono il vero oggetto della tutela e
delle attenzioni che vengono loro, spesso faticosamente, dedicate
dagli Enti gestori.
Le Secche di Tor Paterno, con la loro lontananza e le
difficoltà che presentano ad essere esplorate, fanno sì che questo
fascino, un po’ misterioso, torni ad incuriosire il cittadino
“terragnolo” sulla vera essenza del mare e sui tesori che racchiude
come in un vero scrigno. In pochi anni di accorta gestione,
le Secche hanno recuperato gran parte del loro splendore originario,
quando non esistevano le reti a strascico o le ancore delle barche
non distruggevano i fragili e spettacolari organismi viventi.
Oggi, i grandi branchi di pesce, le amichevoli cernie che si accostano
curiose ai visitatori subacquei, le splendide aquile di mare che
paiono volare sopra i fondali rocciosi, le colorate gorgonie rosse,
testimoniano quanto il mare sia in grado di recuperare dalle ferite
che l’uomo continua ad infliggergli, se solo gli se ne offrisse la
possibilità e il tempo.
L’ Area Marina Protetta “Secche di Tor
Paterno” è situata nel Mar Tirreno centrale, circa 12 km al largo
del litorale laziale, in corrispondenza di Torvaianica, frazione
turistico-balneare del Comune di Pomezia. La prima azione di
tutela che ha visto coinvolta l’area delle Secche di Tor Paterno
fu l’istituzione di una zona di tutela biologica (Decreto del Ministero
della Marina Mercantile n. 402/88), piuttosto estesa e che
riguardava parzialmente anche l’attuale Area Marina Protetta.
Questa forma di tutela nasceva con l’intento di razionalizzare
un’attività economica, la pesca, e non con finalità di proteggere
un particolare ecosistema o le specie animali e vegetali che lo
popolavano. Indubbiamente, tale forma di tutela ha avuto
comunque un effetto benefico anche sull’ intero ecosistema del
tratto di mare cui si estendeva perché diminuiva l’impatto della
pesca, dovuto non solo al prelievo delle specie ittiche ma anche
alla navigazione e all’ancoraggio.
Per tutte le informazioni visita il sito web http://www.torpaternodiving.it
Per informazioni e prenotazioni del Simon Hotel Pomezia utilizzi il modulo qui sotto
assumono un ruolo sicuramente atipico. Tra le più recenti come
istituzione, è l’unica Area Protetta Marina italiana nonché
mediterranea – a non confinare direttamente con alcun tratto di
costa. Infatti la legge istitutiva protegge un banco roccioso
completamente sommerso posto a diverse miglia al largo della
costiera romana a rappresentare un ambiente tanto diffuso quanto
sconosciuto nei nostri mari. Il frequentatore di un Area Marina
Protetta è spesso incantato dalla bellezza delle rive sabbiose, dalle
falesie e dalle scogliere, affascinato dalla rigogliosa vegetazione
terrestre e preso dagli uccelli marini. Poco conosce invece dei fondali
e degli organismi che li abitano, dei pesci, delle alghe, dei coralli e
delle praterie di Posidonia, che sono il vero oggetto della tutela e
delle attenzioni che vengono loro, spesso faticosamente, dedicate
dagli Enti gestori.
Le Secche di Tor Paterno, con la loro lontananza e le
difficoltà che presentano ad essere esplorate, fanno sì che questo
fascino, un po’ misterioso, torni ad incuriosire il cittadino
“terragnolo” sulla vera essenza del mare e sui tesori che racchiude
come in un vero scrigno. In pochi anni di accorta gestione,
le Secche hanno recuperato gran parte del loro splendore originario,
quando non esistevano le reti a strascico o le ancore delle barche
non distruggevano i fragili e spettacolari organismi viventi.
Oggi, i grandi branchi di pesce, le amichevoli cernie che si accostano
curiose ai visitatori subacquei, le splendide aquile di mare che
paiono volare sopra i fondali rocciosi, le colorate gorgonie rosse,
testimoniano quanto il mare sia in grado di recuperare dalle ferite
che l’uomo continua ad infliggergli, se solo gli se ne offrisse la
possibilità e il tempo.
L’ Area Marina Protetta “Secche di Tor
Paterno” è situata nel Mar Tirreno centrale, circa 12 km al largo
del litorale laziale, in corrispondenza di Torvaianica, frazione
turistico-balneare del Comune di Pomezia. La prima azione di
tutela che ha visto coinvolta l’area delle Secche di Tor Paterno
fu l’istituzione di una zona di tutela biologica (Decreto del Ministero
della Marina Mercantile n. 402/88), piuttosto estesa e che
riguardava parzialmente anche l’attuale Area Marina Protetta.
Questa forma di tutela nasceva con l’intento di razionalizzare
un’attività economica, la pesca, e non con finalità di proteggere
un particolare ecosistema o le specie animali e vegetali che lo
popolavano. Indubbiamente, tale forma di tutela ha avuto
comunque un effetto benefico anche sull’ intero ecosistema del
tratto di mare cui si estendeva perché diminuiva l’impatto della
pesca, dovuto non solo al prelievo delle specie ittiche ma anche
alla navigazione e all’ancoraggio.
Per tutte le informazioni visita il sito web http://www.torpaternodiving.it
Per informazioni e prenotazioni del Simon Hotel Pomezia utilizzi il modulo qui sotto
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